Si è spento alla soglia dei suoi 76 anni Renzo Arcon, già conservatore dell’Archivio Diplomatico presso la Biblioteca Civica di Trieste. Era un uomo buono, gentile, sempre disposto ad aiutare studenti e studiosi. Ricordo che a Trieste, come in alcune altre città italiane, i documenti del Comune medievale non sono confluiti nell’Archivio di Stato bensì nella civica biblioteca, qui sotto la denominazione di Archivio Diplomatico. Renzo Arcon ne ha avuto per molti anni la gestione e la custodia. Così quando nel 2007 e 2008 il CERM ha contribuito all’organizzazione di un convegno e di una esposizione al Castello di San Giusto, promossi dal Comune di Trieste e sostenuti dall’allora assessore alla Cultura Massimo Greco, che ha scritto per Arcon una bella pagina sul “Piccolo” del 4 marzo scorso, Renzo Arcon è stato un collaboratore importante. Sue pagine si troveranno all’interno del libro che raccoglie gli atti di quel convegno: Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel Trecento. Atti del Convegno, Trieste, 22 –24 novembre 2007, Roma, Viella, 2009 (I libri di Viella, 91).
Renzo Arcon era un appassionato della storia triestina, una passione non superficiale ma integrata da una intensa operosità scientifica, realizzata soprattutto in preziose edizioni documentarie. Citerò soprattutto i registri contabili della fiscalità pubblica cittadina: I Quaderni dei Camerari del Comune di Trieste, Voll. I (anni 1330, 1332, 1335), II (anni 1346, 1350), III (anni 1351, 1352), IV (anni 1359, 1362), V (anni 1364, 1366)), Trieste, Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, 2000, 2001, 2003, 2004, 2005 (Fonti e studi per la storia della Venezia Giulia, Serie prima: Fonti, Voll. IV-VIII). E ancora l’interessantissima edizione commentata, prodotta nel 2009 insieme a Fulvio Colombo, del Quaternus domorum et decimarum civitatis Tergesti. Quaderno delle case e delle decime della città di Trieste, Trieste, Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, 2009 (Fonti e studi per la storia della Venezia Giulia, Serie Prima: Fonti, Vol. IX), un documento raro e incomparabile per la vicenda urbanistica della città medievale.
Renzo sarà sempre presente a quanti si interessano alla storia economica e sociale di Trieste, e a tutti mancherà la sua figura modesta, affabile, generosa.
Paolo Cammarosano