Il primo dei due volumi sulle arti figurative del Medioevo a Treviso esamina la negletta scultura architettonica, formata prevalentemente da frammenti erratici di arredi liturgici, ponendosi come limiti cronologici i tempi del vescovo Felice, che nel 569 risparmiò alla città sul Sile la distruzione da parte del Longobardi, e la conclusione del cantiere romanico del…
Categoria: Studi
Studi 09: Storia di Colle di Val d’Elsa nel medioevo. 3 Egemonia fiorentina e sviluppo cittadino. Parte prima / Gli anni ghibellini.
Il terzo volume della storia di Colle di Val d’Elsa nel medioevo si apre con questa Prima Parte che abbraccia il periodo che vide il proseguire di un conflitto guelfo-ghibellino drammatizzato dalle vicende di Firenze, lacerata da ondate di divisioni interne, e da un quadro italiano ed europeo mutante e imprevedibile: la sede papale traslata…
Studi 08: Italia medievale epigrafica. L’alto medioevo attraverso le scritture incise (secc. IX-XI).
In alcune città dell’Italia centro settentrionale la grande tradizione epigrafica monumentale romana si è tramandata in modo continuativo lungo tutto il medioevo. Anello di collegamento di quella linearità risultata evidente dal tardo impero all’età paleocristiana fu l’epigrafia funeraria; ma è alla durevole presenza nelle diverse città di una cattedra episcopale e nel territorio loro circostante…
Studi 07: I dazi di Gemona del Friuli. Per la storia delle imposte indirette nel Medioevo: nuove metodologie informatiche di analisi.
Le imposte indirette, in alcune realtà dell’Italia del nord, quale il Friuli, chiamate “dazi”, erano in ogni città dell’Italia medievale il fulcro della finanza pubblica. Attraverso l’analisi dei dazi è possibile conoscere tutto l’andamento delle merci e degli scambi, della vita quotidiana, dei consumi e della stessa evoluzione demografica. Finora tuttavia sono stati pochi gli…
Studi 06: Storia di Colle di Val d’Elsa nel medioevo. 2 Colle nell’età di Arnolfo di Cambio.
Questo secondo volume della storia di Colle di Val d’Elsa nel medioevo si stende su un arco di tre generazioni, dal secondo quarto del Duecento ai primissimi anni del Trecento: le entro le quali si iscrisse l’operosità di Arnolfo di Cambio. Il grande artista visse e morì lontano dalla sua cittadina natale, ma i paesaggi…