Lo scorso sabato 2 marzo è morto Tullio Gregory, uno dei più importanti storici della filosofia italiana, professore emerito dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” entro la quale si è andata costruendo la sua lunga carriera.
Nato a Roma nel 1929, Tullio Gregory si era laureato in filosofia nel 1950. Professore ordinario dal 1962 prima come titolare della cattedra di Storia della filosofia medievale quindi dal 1967 di quella di Storia della filosofia, Tullio Gregory ha inoltre rivestito il ruolo di direttore del Dipartimento di Ricerche storico-filosofiche e pedagogiche.
Nel quadro della sua attività presso l’ateneo romano non possiamo infine non ricordare la tenacia con cui si adoperò nella costituzione della biblioteca di filosofia di Villa Mirafiori, divenuta una delle migliori del suo genere.
Collaboratore e direttore scientifico per l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana nella pubblicazione di molti dei suoi più importanti prodotti culturali come il Dizionario Enciclopedico Italiano, il Dizionario biografico degli Italiani, l’Enciclopedia Dantesca, l’Enciclopedia Virgiliana, infine per la stesura dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere e Arti, Tullio Gregory ha prestato il suo prezioso contributo anche al quotidiano Il Sole 24ore.
Fra i moltissimi titoli e ruoli di direzione che ha inoltre rivestito dagli anni’ 60 ad oggi per alcune delle massime istituzioni della cultura italiana, francese e inglese, Il Cerm qui lo vuole ricordare come uno dei membri più incisivi del Consiglio Scientifico della Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto, grazie alla Sua sempre vivace, intelligentissima, costante partecipazione e organizzazione scientifica, in particolare per le famose “Settimane di Studio” e i molti congressi internazionali che il Cisam continua a organizzare da più di sessant’anni. Tra le sue ultime partecipazioni al suddetto Comitato Scientifico del Cisam è importante segnalare quella in funzione della LXVII Settimana di Studio, dedicata alla “Conoscenza scientifica nell’Alto Medioevo”, di imminente apertura, e il suo sempre lucido intervento nelle riunioni preparatorie in vista della Settimana di Studio in programma per il 2020.
Tra le moltissime monografie e raccolte di saggi di Tullio Gregory il Cerm vuole ricordare: Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres, Firenze 1955; Platonismo medievale. Studi e ricerche, Roma 1958; Mundana sapientia. Forme di conoscenza nella cultura medievale, Roma 1992; Speculum Naturale. Percorsi del pensiero medievale, Roma 2007.
Tra gli atti di convegni e voci enciclopediche: L’idea di natura nella filosofia medievale prima dell’ingresso della fisica di Aristotele. II secolo XII, in III Congresso Internazionale di Filosofia medievale, La filosofia della natura nel Medioevo (Passo della Mendola, 31 agosto-5 settembre 1964), Firenze, 1964; poi in la filosofia della natura nel Medioevo. Atti del Terzo Congresso internazionale di filosofia medievale. (Passo della Mendola, 31 agosto-5 settembre 1964), Milano 1966, pp. 27-65; Aristotelismo, in Grande antologia filosofica, VI: Il pensiero della rinascenza e della riforma. Protestantesimo e riforma cattolica, Milano, 1964; Forme di conoscenza e ideali di sapere nella cultura medievale, in Knowledge and the Sciences in Medieval Philosophy, Proceedings of the eighth International Congress of Medieval Philosophy(S.I.E.P.M.) Helsinky 24-25 August 1987, Edited by M. Sztalos – J. E. Murdoch – I. Niiniluoto, vol. 1-2, 1, Helsinky 1990 (Acta Philosophiica Fennica, 48), pp. 10-71.