Il CERM apre una nuova serie delle sue edizioni, dedicata agli statuti e realizzata in coedizione con le Publications de la Sorbonne (Paris). Si tratta di una impresa diretta da Didier Lett e intesa ad offrire un quadro sistematico e generale della produzione statutaria in tutti i suoi aspetti. Come i nostri soci e i nostri lettori sanno, gli statuti rappresentano una fonte di primaria importanza nella storia soprattutto delle città medievali, le quali riconobbero in queste definizioni del loro diritto particolare (lo ius proprium, distinto dal diritto comune che era in Italia e in gran parte dell’Europa il diritto romano) un momento identitario importante: quando una città comunale si subordinava ad un potere politico maggiore esigeva sempre il rispetto della propria legislazione statutaria. La cultura storica e giuridica italiana ha una lunga tradizione di studi, di riflessioni e di repertori relativi agli statuti e il CERM si inserisce volentieri in questa impresa condotta in collaborazione con i colleghi francesi.