Parte oggi la rassegna “Le giornate della storia: cinque Lezioni di storia del territorio”, a Monfalcone presso la Sala conferenze della Biblioteca Comunale di Monfalcone, moderatore Roberto Covaz.
Segnaliamo in particolare l’incontro di venerdì 24 novembre alle ore 17.30: Paolo Cammarosano parlerà di Monfalcone nel Medioevo:
Il castello e il territorio di Monfalcone ebbero un ruolo importante dalla metà del Duecento, come attesta un patto stretto nel dicembre del 1260 fra il patriarca e il conte di Gorizia, il quale rinunciò ai diritti sul luogo. Monfalcone conseguì un’autonomia municipale nel 1336. La città era inquadrata entro l’autorità dei patriarchi di Aquileia ai quali interessava sia da un punto di vista strategico e militare, in quanto garantiva il controllo dell’area di confine verso potenze diverse ed ostili (i conti di Gorizia, i signori di Duino e la Repubblica di Venezia), sia da un punto di vista economico: importante luogo di transito di merci, Monfalcone era sede di un mercato e di una muda (dogana). Dopo la morte violenta del patriarca Bertrando nel 1350, nel periodo di tensione che si aperse allora per la Patria, Monfalcone partecipò alle trattative con Udine, Cividale e altre comunità nell’intento di difendere i diritti della Patria e della Chiesa aquileiese. Nel 1420 venne stipulata la pace fra Venezia e l’Impero che comportò la dedizione del Comune monfalconese alla Serenissima.
Paolo Cammarosano (Forlì, 1943), allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, è stato professore di Storia medievale nell’Università di Trieste dal 1972 al 2014, ed è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dal 1999 al 2005. Si è occupato di storia economica, sociale, politica e culturale su tutto l’arco del Medioevo, con un’attenzione particolare all’Italia. Nel 2005 ha fondato a Trieste il CERM (Centro Europeo di Ricerche Medievali), tra le cui iniziative vi è stata la Giornata di studi Monfalcone nel Medioevo (2014).